Questa raccolta di brani poetici vuole celebrare il divenire impermanente della vita fatta di eventi che iniziano, terminano e svaniscono nel tempo, in un continuum fatto di creazione, distruzione e riassorbimento, sostrato di molte filosofie e religioni orientali che hanno suscitato in me passione ed interesse come ad esempio lo Shivaismo Kashmiro, lo Dzogchen, l’Advaita Vedanta, tanto per citarne alcune che più mi stanno a cuore.
Al giorno d’oggi, la nostra società è più interessata all’apparenza che alla realtà mutevole e complessa delle cose. Il materialismo sempre più spinto fa dimenticare che qualsiasi manifestazione, immateriale o materiale che sia, ha un termine e svanisce.
È come se fossimo spinti a prediligere il fuoco anziché la cenere, disconoscendo che invece sono fenomeni correlati.
Le mie parole sono fatte per bruciare ed incenerirsi facilmente, così da portare in una dimensione altra, dove a ben guardare si perde il senso degli eventi e si riacquista quello della realtà, dove il tutto, fatto di attimi, di fuoco e cenere, permea la vita nell’incessante divenire.
Tutto svanisce, tutto è fuoco ed è cenere, un attimo dopo l’altro.
Il creato, visto da questa prospettiva è continuamente fonte di bellezza e meraviglia, sia che ci piaccia sia viceversa, sia nella gioia sia nel dolore, perché entrambi perdono la loro connotazione pregiudiziale.
La vita è un misterioso fluire di piccoli e grandi eventi che si susseguono incessantemente, con un inizio ed una fine. È così per tutto: il dolore, il piacere, l’amore, il desiderio, l’orrore, l’estasi, la quiete: si manifestano e poi scompaiono. Attraverso le parole dell’autore questa consapevolezza ci porta inevitabilmente verso qualcosa più grande di noi stessi, il luogo dell’anima, che stupisce e commuove.
Autore: Daniele Gramigni
Editore: Controluna
Anno edizione: 2023
In commercio dal: 5 marzo 2023
Pagine: 59 p., Brossura
EAN: 9791281117457